Il laboratorio di Meccanica Applicata alle Macchine è suddiviso in due sezioni: robotica e progettazione. La prima è dedicata all’utilizzo di robot industriali per applicazioni avanzate e alla progettazione e controllo di sistemi meccatronici innovativi, la seconda, basata sulla disponibilità di strumenti CAE di simulazione, è finalizzata alla progettazione meccanica e alla analisi dinamica di sistemi multibody, in particolare in ambito robotico e automotive.
Attrezzatura:
Robot industriali
COMAU Tricept HP1 con controller C3G+ equipaggiato con tavola automatica porta-utensili: si tratta di un robot ibrido a 6 assi capace di grandi spinte (fino a 15 kN) e caratterizzato da elevata accuratezza e ripetibilità (migliore di 0,03 mm). | |
COMAU Smart S4 con controller C3G+: robot antropomorfo a 6 g.d.l, carico massimo complessivo di 250 N, ripetibilità di ±0,1 mm e velocità massima di 1,5 m/s. |
Prototipi di ricerca
I.Ca.Ro. (Innovative CArtesian RObot), robot a 3 assi sviluppato per scopi di ricerca. Ha una architettura meccanica parallela ed è in grado di compiere movimenti di pura traslazione tramite una cinematica di tipo "Cartesiano". |
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3-CPU, robot parallelo capace di orientare una piattaforma mobile animata di moto sferico: è molto rigido e capace di elevate accelerazioni, anche grazie all’azionamento dei 3 motori lineari. |
Azionamenti e motori:
- 3 motori lineari ad induzione della Phase Motion Control (rotore WVR2/WVR4, statore WVS 20.6.3, convertitore brushless digitale AXV.6.9.4). Capaci di erogare una spinta massima di 184 N alla velocità di 6 m/s, con una accelerazione massima di 14,3 g.
- 3 motori brushless NX310 della Parvex dotati di resolver, pilotabili in velocità e coppia da convertitori Eurotherm AC 631. Coppia nominale di 2 Nm e velocità massima di 2300 giri/min (@230 V).
- 3 micromotori squiggle SQL 3.4-10-30 della New Scale Technologies: risoluzione 0,5 µm, spinta max 2 N, corsa 20 mm, peso 1,7 g.
- Pinza pneumatica a doppio effetto
Controllori e sistemi di acquisizione:
- scheda di controllo DSpace DS1103 con microprocessore da 1 GHz, 4 canali ADC e DAC da 16 bit a ±10V (+4 multiplexati) e resolver con risoluzione di posizione a 24 bit (encoder simulato) a 7 canali analogici di cui 6 da 1,65 MHz e 1 da 600 kHz
- controllore Flexmotion della National Instruments su architettura PXI con scheda FPGA
- sistema di acquisizione e processamento immagini: Compact Vision System CVS-1456 della National Instruments e video camera CCD della Basler
- Virtual.Lab (LMS) per analisi dinamica di sistemi multibody; il software è dotato di specifici moduli per lo studio della dinamica degli autoveicoli e per lo studio di elementi flessibili
- Matlab/Simulink (Mathworks) con alcuni toolbox tra cui il "Realtime Workshop" per la prototipazione rapida dei sistemi di controllo.
- Labview (National Instruments) per la programmazione di hardware, in particolare della National Instruments
- Process Planning Suite (Delmia) per la pianificazione della produzione in linee di produzione
- Quest (Delmia) per la realizzazione di simulatori di celle o linee di produzione
- SolidEdge (EDS) per la modellazione solida
- Ansys (Ansys Inc.) per analisi ad elementi finiti
Attività:
L’attività di ricerca svolta nel laboratorio di meccanica delle macchine ha come principale settore di interesse la robotica: nel laboratorio sono infatti presenti due robot industriali, uno Smart S4 e un Tricept HP1 della Comau; quest’ultimo, caratterizzato da elevate prestazioni di spinta, è stato impiegato all’interno di una cella di formatura incrementale per la lavorazione di alcuni particolari metallici derivanti dal settore automotive.
Il laboratorio dispone inoltre di due prototipi di manipolatori a tre gradi di mobilità, uno di sola traslazione e l’altro di sola rotazione, ideati e progettati dal gruppo di meccanica delle macchine facendo uso degli strumenti CAE di simulazione menzionati. Le principali differenze tra i due si hanno nel sistema di azionamento e nella piattaforma di controllo: moduli lineari (viti a ricircolo di sfere) accoppiati a motori brushless e motori lineari, schede di controllo programmate rispettivamente in Matlab/Simulink e Labview.
Responsabili:
Prof. Massimo Callegari – professore ordinario – tel: 071 220 4444 – e-mail: m.callegari@univpm.it
Ing. Matteo-Claudio Palpacelli – ricercatore – tel: 071 220 4748 – e-mail: m.palpacelli@univpm.it