Presentazione

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche (DIISM) nasce nel luglio 2011 a seguito della fusione dei precedenti dipartimenti di Meccanica, Energetica e Scienze Matematiche.

Il DIISM conta, a fine 2025, 60 docenti, circa 150 ricercatori (dottorandi e contrattisti) e 27 tra tecnici e personale amministrativo.

Il DIISM coordina i Corsi di Laurea triennale e di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica e i Corsi di Laurea Inter-Ateneo (con Università di Urbino), triennale di Ingegneria per la Sostenibilità Industriale e magistrale di Green Industrial Engineering (erogato in inglese); inoltre partecipa al coordinamento dei Corsi di Laurea triennale e Laura Magistrale in Ingegneria Gestionale. Afferisce al Dipartimento il corso di dottorato in Ingegneria Industriale con i due curricula in Ingegneria Energetica e in Ingegneria Meccanica.

Il DIISM promuove e svolge attività di ricerca, formazione e terza missione nella maggior parte dei settori di di interesse per l’Ingegneria Industriale e per le Scienze Matematiche.

Il Dipartimento è guidato dal Direttore del Dipartimento, coadiuvato da un vice-Direttore. La gestione del Dipartimento è stata impostata in modo inclusivo e trasparente, infatti dal novembre 2020 sono stati organizzati vari Gruppi di Lavoro (GdL) a supporto della Direzione che toccano i temi chiave della organizzazione dipartimentale e che hanno il ruolo di pianificare azioni facendo sempre riferimento al Consiglio Dipartimento, organo istituzionale deliberante. Il Direttore ed il vice-Direttore coordinano tutti i GdL. Ogni GdL è composto da docenti/ricercatori e, in alcuni casi, si completa con tecnici ed amministrativi.

I Gruppi di Lavoro (o Commissioni) sono:

1) Valorizzazione della Ricerca: ha l’obiettivo di definire le strategie per migliorare la qualità della ricerca dipartimentale e conseguentemente valutarne i risultati.

2) Didattica: ha l’obiettivo di confrontarsi sull’organizzazione didattica e sui processi di miglioramento (orientamento in ingresso, tirocini, ecc.) da sottoporre alla Facoltà;

3) Terza Missione: ha l’obiettivo di migliorare le capacità di Terza Missione del Dipartimento (spin-off, brevetti, public engagement, agenda 2030);

4) Progettazione Europea: ha l’obiettivo di divulgare le buone prassi per fare progetti Europei di successo ed anche favorire la nascita di reti ed iniziative finalizzate alla crescita del numero di proposte con la presenza del DIISM.

5) Organizzazione Laboratori: ha l’obiettivo di gestire i Laboratori organizzandone le attività, la sicurezza, le persone e le attrezzature, di concerto con il referente per la Sicurezza;

6) Internazionalizzazione e Comunicazione Dipartimentale: ha l’obiettivo di attuare le strategie per migliorare la comunicazione del Dipartimento verso l’esterno e per strutturare/supportare le iniziative che coinvolgano il mondo delle imprese e della società civile;

7) Valorizzazione delle Persone: ha l’obiettivo di fissare e gestire i criteri per la valorizzazione delle persone, all’interno delle varie tipologie di figure (docenti, tecnici, amministrativi), in funzione degli obiettivi strategici del Dipartimento e compatibilmente con le risorse a disposizione.

Il Dipartimento DIISM ha un ruolo attivo in tutte le 4 piattaforme sperimentali di ricerca collaborativa, negli ambiti della specializzazione intelligente, finanziate dalla Regione Marche, ossia MARLIC (materiali innovativi), I-Labs Smart Environments (smart cities e efficienza energetica), I-Labs Industry (Robotica e IOT), Fermo Tech (Intelligenza Artificiale, Realtà Estesa e Ecosostenibilità).

Uno dei punti di forza del DIISM è la sua capacità di attrazione di risorse da bandi competitivi. I docenti DIISM collaborano con numerosi Enti di Ricerca e Network di Eccellenza in tutto il mondo, coordinando e collaborando a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali: in particolare, negli ultimi 5 anni il DIISM è stato coinvolto come responsabile o come partner in 42 Progetti Europei, 4 Progetti legati ai CLUSTER Tecnologici Nazionali, 10 Progetti PRIN, 2 Progetti POC, 2 Progetti PNRR, 19 Progetti Ministeriali, 3 Progetti POR MARCHE. L’ammontare complessivo dei fondi assegnati ai progetti di ricerca attivi nel quinquennio è stato di circa 20 M€. I fondi derivanti da collaborazione diretta con il mondo industriale ed istituzione per la ricerca applicata ed il trasferimento tecnologico ha portato ad introiti, negli ultimi 5 anni, di circa 8 Milioni di euro ad UNIVPM.